le miniere di CAPOLIVERI
Un museo a cielo aperto, protetto dall'Unesco e inserito nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano
Al tempo degli Etruschi l'isola d'Elba aveva il nome di Ilva, letteralmente traducibile con la parola "ferro", metallo di cui l'isola è stata ricchissima per
diversi secoli. Nei pressi di Capoliveri sono ancora visitabili le tre miniere che un tempo furono tra le più produttive dell'isola: la miniera Calamita, Ginevro,
e un piccolo cantiere denominato Sassi Neri.
Il vero sfruttamento delle risorse minerarie dell'isola iniziò in età moderna, e per secoli le miniere furono la più importante fonte di lavoro degli abitanti
della zona di Capoliveri. Solo nel 1981 l'attività produttiva è stata stata interrotta e, in seguito a lavori di recupero e ripristino di diversi sentieri e
percorsi, le miniere sono diventate una delle principali attrazioni turistiche dell'isola.
Si tratta infatti di un vero e proprio museo a cielo aperto, protetto dall'Unesco e inserito nel Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano, le miniere di Capoliveri
sono tuttora ricchissime di minerali quali il Granato, la Tormalina, l'Ilvaite, e la Magnetite. I cantieri delle miniere si possono raggiungere con il bus navetta
o attraverso percorsi di trekking e mountain bike, accompagnati da guide abientali specializzate.
Per maggiori informazioni e prenotazioni potete visitare il sito
www.minieredicalamita.it